OMS Dipendenza dai videogiochi

OMS Dipendenza dai videogiochi
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito ufficialmente tra le ICD (International Classification of Diseases), un elenco ufficiale delle malattie riconosciute, la dipendenza dai videogiochi.

Il termine utilizzato per identificare questa patologia è Gaming Disorder, annoverata tra le patologie mentali che causano un alterazione del comportamento e delle relazioni sociali.

Ovviamente lo scopo non è di certo demonizzare i videogiochi come qualcosa di sbagliato, da temere e rifiutare categoricamente.

Anzi lo scopo principale è quello di suscitare maggiore attenzione da parte dei familiari, soprattutto dei genitori, nei confronti dei comportamenti dei propri figli.

Difatti l'OMS ha inserito questa nuova patologia in seguito agli ultimi sviluppi delle conoscenze su questo tema, che hanno portato alla luce delle problematiche che possono essere evitate se si conosce il problema.

I sintomi

É stato fornito un elenco di sintomi riconoscibili per effettuare una rapida diagnosi, tra cui ritroviamo:
  • Il gioco ha la precedenza su tutto il resto
  • Alterazioni comportamentali, che si riflettono nel bisogno di giocare anche se vietato
  • Presenza di stress, angoscia ed incapacità ad effettuare qualsiasi compito, aldilà del ambito videoludico
I sintomi riscontrati devono risuonare come un campanello d'allarme, spingendo i genitori ad adottare misure comportamentali, con lo scopo di evitare la totale dipendenza videoludica del soggetto.

Ad un occhio attento la gravità della cosa risulta chiara; difatti i sintomi sopra elencati sono molto simili a quelli relativi alla dipendenza da sostanze stupefacenti.

ATTENZIONE!!! L'OMS ha sottolineato fermamente che un eventuale stato comportamentale alterato deve perdurare per almeno un anno, per indicare un effettivo problema nel soggetto.

Personalmente spero vivamente che questa notizia non generi un'ingiustificato allarmismo nei confronti dei videogiochi, poiché sicuramente la passione per i videogiochi NON É UN REATO da condannare.

Quindi se vostro figlio, gioca per varie ore all'ultimo titolo uscito, catturato dalla novità del nuovo gioco atteso da tempo, non preoccupatevi; nel giro di qualche giorno l'interesse nei confronti di quel videogioco scemerà. cosi come accade per ogni novità.

Spero vivamente che questo articolo sia stato d'aiuto a chiarire la situazione attuale, soprattutto per i genitori preoccupati da un mondo che ai loro occhi risulta del tutto sconosciuto.

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